Esaminiamone a questo scopo caratteristiche e vantaggi, facendo però una distinzione tra materassi in lattice, e materassi memory foam. I primi, appartengono infatti alla categoria del letto comodo già ampiamente collaudato negli ultimi vent’anni. I secondi invece, se pur meticolosamente testati, essendo di nuova generazione, destano maggiori sospetti. Dubbi che adesso andremo a togliere, risalendo all’origine e rispondendo alle domande più frequenti inerenti l’argomento.Innanzitutto un materasso in lattice è elastico ed esercita la giusta pressione. In parole povere questo significa che il materiale si conforma temporaneamente alla colonna vertebrale, seguendone la linea, senza perciò stressare il corpo durante il sonno. La morbidezza inoltre garantisce una minore pressione sulla schiena. Quando si parla di ergonomicità, ci si riferisce esattamente a questo, ossia alla capacità di adattarsi alla perfezione alle curve del corpo, assicurando all’organismo il giusto relax e al tempo stesso un supporto adeguato.Il materasso memory foam offre vantaggi analoghi con peculiarità differenti. Non essendo elastico, si deformerà infatti con il calore corporeo, per poi ritornare alla forma originaria, una volta sollevato il peso dalla base. Da qui il riferimento alla memoria. Il materasso incamera il calore del corpo e lo mantiene in “memoria”, per così dire, al fine di garantire comodità e morbidezza.Parlando sia di materassi in lattice che di memory foam, non si può infine trascurare il fattore traspirazione. Entrambi i modelli infatti, oltre ad essere ipoallergenici, assicurano una giusta traspirazione. I materassi in lattice, grazie ad una serie di piccole celle che favoriscono la circolazione dell’aria al loro interno, i memory foam invece, grazie alla presenza di micro fori traspiranti, non mantengono costante la normale temperatura della pelle.